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connessi tra di loro e connessi con chi li gestisce,
                                                                      ma questi oggetti comunque avranno bisogno di
                                                                      manutenzione. Ci sarà sempre più bisogno di fi-
                                                                      gure professionali qualificate: all’uomo resteranno
                                                                      compiti di controllo, programmazione e correzione
                                                                      dei parametri di produzione, interverrà forse meno
                                                                      nella fase operativa, ma avrà più funzioni di moni-
                                                                      toraggio.
                                                                      L’intero processo di automatizzazione della filiera
                            ti che sono ricettivi e che sfruttano le potenzialità   produttiva, come abbiamo visto, genera grandi
                            messe a disposizione da queste nuove tecnologie   quantità di informazioni disponibili in tempo reale.
                            non risiedono solo presso l’end user, ma che que-  Un esperto, un lavoratore che abbia la capacità di
                            sto processo trasforma l’intera catena del valore e   interpretare questa grande quantità di informazioni,
                            quindi apre a tutti i comparti lungo la filiera, con le   sarà capace di impostare i macchinari, progettare
                            diverse aziende come l’OEM, il system integrator e   e risolvere i problemi che questi possono presen-
                            l’end user che collaborano alla creazione del valore.  tare durante il ciclo produttivo. Paradossalmente,
                            La prospettiva del valore naturalmente cambia   l’uomo torna al centro della fabbrica, perché Manu-
                            a seconda del ruolo che si ha nella filiera: per un   tenzione 4.0 significa sempre più anche flessibilità,
                            Equipment  Supplier l’obiettivo principale sarà   e l’elemento più flessibile è quello umano. Il tecnico
                            quello di aumentare l’efficienza del Service e ri-  del Service continuerà a esistere; sarà il suo profilo
                            durre i costi di garanzia visualizzando e gesten-  di competenze a dover mutare. Risolvere le pro-
                            do la propria flotta worldwide. L’OEM avrà inol-  blematiche tecniche sarà fondamentale, come in
                            tre la possibilità di offerta di servizi addizionali e   passato.
                            di nuovi modelli di business basati sulla garan-  Alle aziende, quindi, occorreranno tecnici del servi-
                            zia di disponibilità delle macchine (performance   ce con conoscenze che vadano ben oltre la tecno-
                            contracting), oltreché di migliorare i propri pro-  logia: figure che sappiano comprendere i processi
                            dotti grazie a un miglior feedback che proviene   dei clienti, sviluppare soluzioni, offrire consigli ai
                            dal campo. Per l’end user, invece, l’attrattività   clienti.
                            rimane su aumentare l’uptime / la disponibilità   Ogni  società  di  Service  e ogni  manutentore che
                            degli asset, prevenendo i fermoimpianti a causa   negli anni abbia perso di vista il proprio vero focus,
                            di rotture improvvise, nonché sull’ottimizzazio-  che è quello di gestire un asset e non soltanto di
                            ne degli asset, migliorando l’efficienza ener-  svolgere attività di manutenzione (pur fondamenta-
                            getica, evitando sovraccarichi ed essendo più   li), probabilmente entrerà in una fase problematica
                            efficiente nelle operazioni della manutenzione,   da gestire. Al contrario, chi ha già investito tanto in
                            ove è richiesta una competenza e un apporto   conoscenza, sviluppo della professionalità, dovrà
                            conoscitivo da parte dell’Equipment Supplier.  correre comunque, con profondi progetti di cam-
                            Esistono infine settori ove disporre di tecnologia   biamento, per cogliere le opportunità tecnologi-
                            di simulazione dei processi e capacità predittiva e   che, ma non dovrà reinventarsi completamente dal
                            prescrittiva dei sistemi di manutenzione è fonda-  punto di vista culturale, cosa che costituirebbe il
                            mentale sia per il risparmio dei costi del personale   vero problema. Occorrerà, quindi, dotarsi di figure
                            tecnico (per esempio, ridurre la formazione on site   capaci di affrontare non solo gli aspetti meramente
                            per impianti locati in aree disagiate), sia in termini di   tecnici del supporto manutentivo, ma anche in gra-
                            riduzione del rischio in aree pericolose. Esempi in   do di gestire i processi di manutenzione e le loro in-
                            questo ambito sono quelli delle piattaforme petroli-  terazioni con gli altri processi aziendali, governando
                            fere in ambito oil&gas, tutto il mondo dell’offshore e   l’impatto che essi hanno sugli obiettivi di produttivi-
                            del marine in generale, dove c’è un impatto logisti-  tà, qualità e sicurezza dell’impresa.
                            co importante con costi di trasferta elevati, o quelli   Chiuderei con uno slogan che sento di condividere
                            di impianti collocati in aree di guerra ove la trasferta   pienamente: “la tecnologia è un nostro stretto e fi-
                            di personale pone un rischio di vita.     dato collaboratore, non un concorrente.
                                              * * *
                            Marco Macchi                              Mario Ferro
                            Quali scelte organizzative, quali attività, quali com-  Noi crediamo che le aziende di  Service Provider
                            petenze pensate saranno “chiave” per poter coglie-  dovranno ristrutturarsi profondamente a livello sia
                            re appieno le opportunità, nel contempo mitigando   organizzativo sia di personale per fronteggiare una
                            le minacce della Manutenzione 4.0 per il service?  domanda di lavoro differente da quella attuale.
                                                                      Probabilmente nei prossimi anni assisteremo a una
                            Giovanni Annicchiarico                    integrazione delle nuove tecnologie informatiche
                            Siamo convinti che la manutenzione sarà ancora   applicate agli ambiti più classici della manutenzio-
                            necessaria ma cambierà significativamente la mo-  ne. Per fronteggiare questi cambiamenti si dovrà
                            dalità con cui si svolgerà questa funzione.   puntare soprattutto su servizi di manutenzione
                            È vero che ci saranno tanti oggetti sempre più   predittiva e su servizi che sfruttino l’analisi dei dati



       64  Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018
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