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basato sugli Advanced Analitycs, ma soprattutto la base di conoscenza per una corretta gestione
avendo acquisito le giuste competenze rende sem- delle operations.
pre meno lontano il sogno di tutti i manutentori: fare Inoltre, si assiste a un aumento della sensoristica
la manutenzione giusta al momento giusto. e, quindi, alla disponibilità di informazioni opera-
tive (pressioni, temperature, flussi, carichi ecc.)
Andrea Bellocchio non solo nelle principali macchine rotanti (critical
Spesso quando si parla di 4.0 ci si dimentica di un equipments), ma in un po’ tutto l’impianto. Questo,
asset fondamentale: la competenza delle persone. da un lato, rende cruciale di disporre di adeguate
Serve gente capace di analizzare il funzionamento infrastrutture informatiche e, da un altro, porta in-
degli impianti e quindi gli algoritmi della Manuten- dubbi vantaggi in siti remoti, come ad esempio le
zione 4.0. Non esiste digitalizzazione senza know- piattaforme offshore, unamanned plants.
how industriale. L’organizzazione deve, quindi, La richiesta di Digital Twin, ancora ai primordi, con-
cambiare per favorire – attraverso la Manutenzione sisterà nel fornire un modello digitale che non è solo
4.0 – la sinergia di conoscenze ed esperienze. Nel un modello 3D, ma un simulatore con una struttura
cambiamento è opportuno coniugare sia cono- integrata di informazioni sul progetto, con la possi-
scenze “teoriche” (che possono essere fornite da bilità di utilizzarlo per fare training da remoto.
chi ha profondità di conoscenza della materia, cioè * * *
conoscenze accademiche) sia conoscenze matu- Marco Macchi
rate nel “vissuto” industriale – le conoscenze che Dove si può arrivare con la Manutenzione 4.0 nei
sono proprie di chi conosce lo specifico settore diversi settori industriali? In particolare, quali sono
industriale in cui opera, e quindi gli impianti e i pro- i comparti industriali che appaiono – “visti” da un
cessi nello specifico settore. OEM – più recettivi delle potenzialità promesse dal-
L’integrazione favorita dalla Manutenzione 4.0 di- la Manutenzione 4.0? E perché?
venta un motore utile, ma è poi l’organizzazione
che deve portare conoscenze ed esperienze per- Pasquale De Leo
ché la digitalizzazione sia veramente efficace in uno Non c’è un settore specifico che è interessato da
specifico comparto impiantistico. Se questa cono- questa trasformazione, perché questo è un proces-
scenza matura e diventa “centralizzata” a livello di so di cambiamento che è trasversale a tutte le re-
azienda, può addirittura diventare un asset spendi- altà che si confrontano con tematiche di Asset ma-
bile sul mercato. nagement e manutenzione. Naturalmente i settori
che traggono maggior giovamento sono quelli di
Paolo Allara realtà con esigenze di produzione molto stringenti
La cosa più difficile sarà il cambio di mentalità. La in termini di disponibilità degli asset, o processi ove
Manutenzione 4.0 richiede un cambio di mentalità la continuità delle operazioni è requisito intrinseco
in cui sia il cliente che il manutentore passano da per motivi di qualità e di sicurezza. C’è anche poi
un environment “report-centrico” a un environment un discorso non solo di settore, ma anche di sca-
“data-centrico”. Questo avrà come effetto collate- la: le realtà più grandi e meglio strutturate possono
rale la riorganizzazione delle competenze e delle trarre maggiori benefici dall’applicare la tecnologia
risorse in base ai nuovi processi aziendali. in un ambito più vasto e quindi distribuirne in modo
* * * più efficace l’investimento iniziale.
Marco Macchi Prendiamo l’esempio dell’automotive o dell’ae-
Come cambia il ruolo di un EPC per permettere di rospace: oggi con i software di Product Lifecycle
valorizzare l’impatto della Manutenzione 4.0 sul ci- Management è possibile costruire virtualmente
clo di vita dell’impianto? l’intera linea di produzione, anche quando questa
è realizzata da una miriade di fornitori, disponendo
Luca Iodice dei Digital Twin forniti direttamente dai costruttori
Esiste una tendenza a lavorare con le operation già dei robot, delle macchine di assemblaggio e, in ge-
dalla fase di EPC. Questa consiste, ad esempio, nerale, di tutti gli equipment che la compongono.
nel fornire il CMMS (il sistema di gestione compute- Grazie a questi è possibile simulare le condizioni ot-
rizzato della manutenzione) già in fase di costruzio- timali per l’esecuzione della manutenzione e creare
ne dell’impianto, aggiornato con una codifica cu- una mappa in termini sia predittivi sia prescrittivi di
stomizzata dal cliente e aggiornabile poi, durante il come gestire le operazioni di manutenzione lungo
ciclo di vita dell’impianto, con l’affinamento dell’in- l’intero ciclo di vita. Inoltre, utilizzando le piattafor-
gegneria da parte dell’end-user. me IoT di integrazione dei dati, gli stessi OEM, che
Questa visione dell’integrazione dei dati in tutte le hanno una competenza specifica dei componen-
fasi del progetto e poi della vita dell’impianto, in- ti, possono creare servizi ad hoc che tendono a
cluse l’ingegneria di processo, la pianificazione un’ottimizzazione del funzionamento degli asset e
della realizzazione, il controllo dei costi, il procure- fornire nuove tipologie di servizi digitali che creano
ment, la costruzione, richiede in fase di hand-over valore per l’utente finale.
di passare tutte queste informazioni all’end-user, in È infatti importante sottolineare che, con la
modo strutturato e comprensibile perché diventino trasformazione dei modelli di business, i sogget-
Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018 63