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raccolti al fine di ridurre al minimo l’impatto degli   gestire delle criticità e risolvere problemi.
                                  interventi sulla vita produttiva degli impianti.  La componente lavorativa che sta oggi in azien-
                                  Siamo convinti che senza una sinergia tra tutti gli   da non sempre ha le competenze necessarie per
                                  attori della manutenzione verso una collaborazione   adeguarsi ai nuovi processi produttivi dell’Industria
                                  trasparente e sostenibile, il paradigma della Manu-  4.0, pertanto servirebbe un piano straordinario di
                                  tenzione 4.0 potrebbe rimanere appannaggio di   alfabetizzazione digitale degli adulti, prima ancora
                                  pochi, con ricadute gravi sull’occupazione e la so-  del lavoro dei giovani, serve aggiornare la forza la-
                                  pravvivenza di molte aziende del settore, non solo   voro già presente in azienda. Serve poi integrare
                                  in Italia.                               l’impresa al sistema educativo, lo studio e la ricerca
                                                                           devono avere ricadute applicate in azienda a partire
                                  Intervento tecnico                       da percorsi di apprendistato dai 14-15 anni, come
                                                                           avviene in Germania.
                                  di Confindustria                         C’è poi un tema di mansioni: se si chiede agli
                                                                           ingegneri di manutenzione leadership, capacità
                                  Chiara Verdecchia, dell’area Politiche Industriali,   di controllare, creatività vanno retribuiti corret-
                                  Confindustria, ha illustrato il Piano Nazionale Indu-  tamente per fidelizzarli e non perderli. In futuro
                                  stria 4.0, e in particolare gli strumenti per le impre-  l’ingegnere manutentore, che lavorerà secondo
                                  se. Partendo dalle tecnologie abilitanti ha descritto   le esigenze di una fabbrica intelligente, lavorerà
                                  gli  strumenti  di  finanziamento,  coerenti  con  l’ap-  a progetto e a risultato, potrà essere un lavora-
                                  proccio del Governo su investimenti, produttività   tore di più datori di lavoro e, viceversa, il forni-
                                  e innovazione, per il periodo 2017-2020. In parti-  tore dei macchinari, potrebbe offrire il servizio
                                  colare, ha ribadito il giudizio sostanzialmente po-  del manutentore insieme al macchinario, dando
                                                        sitivo di Confindustria   così vita a logiche di  co-employment e reti di
                                                        in quanto gli interventi   impresa. Cambiano conseguentemente le clas-
                                                        sono orizzontali, non   sificazioni giuridiche, le regole di relazioni indu-
                                                        destinati a un singolo   striali e le tutele di welfare.
                                                        settore ma alle tecno-
                                                        logie; non stravolgo-
                                                        no la strumentazione  Conclusioni
                                                        di finanziamento esi-  In definitiva, si può sostenere, a qualche mese
                                                        stente; e sono incen-  dal workshop “Manutenzione 4.0: siamo pron-
                                                        trati sull’innovazione.   ti?”, che il risultato finale abbia corrisposto alle
                                                        Ha quindi presentato   aspettative della Sezione Manutenzione che lo
                                                        lo strumento dell’i-  ha organizzato. Le premesse erano quelle di un
                                                        perammortamento e   argomento fin troppo abusato, che si crogiola
                                                        le circolari esplicative   nell’essenza stessa della sua sigla 4.0, sinonimo
                                                        del Ministero, intro-  di modernità. Un modo di pensare, un modo di
                                  ducendo anche la “nuova Sabatini” e il fondo di   vivere, un modo di essere, in pratica il nostro fu-
                                  garanzia per  le piccole e medie imprese. Ha poi   turo. Ma siamo veramente tutti pronti ad affron-
                                  descritto le strutture dei  Digital Innovation Hub e   tare questo cambiamento?
                                  dei Competence Center I4.0, strumenti per la diffu-  Nell’organizzazione della Tavola Rotanda i soggetti
                                  sione di Industria 4.0. In particolare, ha presentato   sono stati selezionati non soltanto per coprire l’in-
                                  l’approccio di Confindustria alla creazione dei DIH   tera filiera dell’impiantistica,  ma anche per poter
                                  (Digital Innovation Hub).                rappresentare posizioni e visioni con sfumature di-
                                  (L’intero intervento è disponibile per il download sul   versificate e approcci talvolta anche contrastanti.
                                  sito ANIMP: www.animp.it)                Questo ha prodotto una discussione e un confron-
                                                                           to sicuramente costruttivo, facendo effettivamente
                                  Intervento                               emergere come sia la comprensione degli elementi
                                                                           costitutivi di questa rivoluzione – e il fatto stesso
                                  di Michele Tiraboschi                    che possa essere considerata una rivoluzione –
                                                                           che il modo di affrontarla possano essere anche
                                  Michele  Tiraboschi,  docente  di  Diritto  del  Lavoro   agli antipodi, al di là di una apparente convergenza
                                  all’Università di Modena e Reggio Emilia, Coordi-  sulla necessità di innovare.
                                  natore Scientifico della Scuola di alta formazione in   Non esiste un  modo giusto o uno errato:  esiste
                                  “Relazioni industriali e di lavoro” di ADAPT, da una   solo un modo diverso di intendere la “buona ma-
                                  prospettiva giuridica e di relazioni industriali, ha for-  nutenzione”.
                                  nito una visione evolutiva secondo cui non esisterà   Probabilmente non siamo ancora pronti per ese-
                                  più la classificazione del lavoratore tipica della fab-  guirla nella sua accezione più avanzata, ma siamo
                                  brica fordista (white collar e blue collar). Nemmeno   ai blocchi di partenza pronti a scattare.
                                  ci sarà un luogo di lavoro definito: il Manutentore
                                  4.0 potrà lavorare da ogni luogo, in ogni tempo per



                                                                                 Impiantistica Italiana - Gennaio- Febbraio 2018  65
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