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diato futuro, con altri due allungamenti (a partire posti letto in nuove cabine passeggeri, due sale
da gennaio 2019) di due navi della fl otta crui- poltrone con una capacità complessiva di 450
se-ferry di Grimaldi: la Cruise Roma e la Cruise posti e un nuovo ristorante “Family self-service”,
Barcelona. Le due unità, sono state costruite da con circa 270 posti a sedere. Inoltre, saranno
Fincantieri nel cantiere di Castellammare di Sta- effettuati signifi cativi lavori di rinnovamento delle
bia e consegnate al gruppo Grimaldi rispettiva- aree pubbliche esistenti, inclusa la creazione di
mente nel 2007 e nel 2008. Sono lunghe 225 un ristorante tematico.
metri, hanno una stazza di circa 54.000 tonnel- Sotto il profi lo tecnologico saranno adottate so-
late, e una capacità di trasporto di circa 3.000 luzioni d’avanguardia fi nalizzate alla riduzione
passeggeri, con 2.400 m2 di ponte auto e circa dell’impatto ambientale e al risparmio energe-
3.000 metri lineari per mezzi pesanti. Al termine tico: su ciascuna nave saranno creati appositi
del progetto, dopo l’inserzione di un troncone di locali nel nuovo troncone, dove verrà installato
circa 28.8 metri, ogni nave avrà una lunghezza un impianto di batterie a litio per alimentare la
pari a 254 metri, una stazza di circa 63.000 ton- nave durante le soste nei porti, eliminando la ne-
nellate, e sarà in grado di ospitare 3.500 pas- cessità di mettere in funzione i diesel-generatori,
seggeri. Nel nuovo troncone, troveranno spazio raggiungendo così l’obiettivo delle zero emissio-
circa 600 metri lineari in più per merci pesanti, 80 ni in porto.
Andrew Toso
Dopo il diploma Andrew Toso è entrato in fo del Messico. Nel 2009 è entrato in Fincantieri,
Accademia Navale e ha lavorato come Uffi cia- dapprima come progettista di base nella direzione
le Tecnico della Marina Militare italiana. A seguito Navi Mercantili e poi, dal 2010, come responsabi-
del completamento degli studi in Ingegneria nava- le dell’uffi cio tecnico della direzione Riparazioni e
le presso l’Università di Trieste, ha lavorato fi no al Trasformazioni Navali. Ha assunto anche il ruolo di
2009 in Saipem S.p.A. come fi eld engineer a bordo project manager del progetto Rinascimento e, dal
della nave SSCV Saipem 7000 seguendo impor- 2017 è Vice President della Ship Repair & Conver-
tanti progetti offshore nel Mare del Nord e nel Gol- sion di Fincantieri Services.
Why stretch a ship?
There are several reasons which may motivate a ship-owner to lengthen (stretch) a vessel and
these can generally be separated into technical and commercial considerations, or very frequently,
a mix of both. The various commercial and technical considerations are discussed in detail in this
article. Commercially, the additional pay-load (passengers/cargo), limited investment, and short
project period required for the re-delivery of a lengthened vessel are of major relevance. Technically,
the improved performance and vessel life-extension achieved are usually the most relevant. A
winning mix of advantages will leadto an overall benefi cial fi nal outcome for the owners. The technical
challenges faced when lengthening a ship essentially concern all aspects of naval engineering, and
in all respects can be compared to the design of a new ship. Two main factors drive the design; the
strength of the ship beam (overall strength) and the hydrodynamic characteristics of the hull. Project
planning, the techniques and solutions used to carry out the actual lengthening operation and the
various other activities required to complete the associated workscope up till re-delivery are also
discussed.
Fincantieri is the world leader not only in new buildings, but also in the world of cruise ship
conversions. Globally, the most signifi cant cruise ship lengthening projects carried out over the last
10 years, have all been designed and managed by the Fincantieri Ship Repair & Conversion unit.
Impiantistica Italiana - Maggio - Giugno 2018 23