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NORMATIVA
Terminologia comune preciso, che si è rivelato molto utile sia in fase
di offerta che in fase di lavorazione. L’utilizzo di
questa metodologia di lavoro ha fatto sì nessuna
• EAC: Euroasiatic Conformity pratica gestita sia mai stata contestata o respinta
• TR CU: Technical regulation of Custom Union (Regolamento tecnico dagli enti certifi cativi preposti, a tutto vantaggio dei
dell’Unione Doganale) propri clienti che hanno visto snellire notevolmente
• LoE: Exemption letter (lettera di esenzione) tutte le problematiche legate all’esportazione e
• JoS: Safety justifi cation (argomentazione sulla sicurezza) all’installazione dei loro prodotti. I risultati di questo
• PT: Technical passaport (passaporto tecnico) metodo di lavoro sono dimostrati dal fatto che in
• PAC: Pattern Approval Certifi cate (certifi co metrologico) tutti questi anni non è mai stata né respinta né
• IVC/LCC/POVERKA: Initial vertifi cation certifi cate/legal calibration contestata una pratica gestita da GA.
certifi cate (calibrazione dello strumento di misura ottenuta dal laboratorio
accreditato) L’iter si articola nei seguenti passi:
• VCB: Vendor Certifi cation body • Valutazione preliminare dei documenti e del
• CCoE: certifi cato di conformità per i prodotti destinati ad essere operanti codice doganale applicato al prodotto;
nell’aree potenzialmente esplosive (mercato Indiano) • Analisi della normativa;
• ARH: Algerian hydrocarbons regulations • Defi nizione, in accordo con il cliente, della
• CRN: Canadian Registration Number system (the Canadian method of strategia certifi cativa;
reviewing and registering the design of pressure vessels, piping systems • Identifi cazione della documentazione
and the fi ttings) necessaria per l’ottenimento del certifi cato;
• CSA approval: certifi cato di conformità per i prodotti elettrici destinati • Supporto nell’elaborazione dei documenti
ad essere operanti nelle aree potenzialmente esplosive (mercato USA previsti dai regolamenti tecnici;
e CANADA) • Organizzazione della visita ispettiva (dove
previsto);
• Perfezionamento della documentazione.
la strategia migliore. Scegliere un partner capace e
attento rende il processo molto più snello ed elimina Conclusa l’elaborazione e la raccolta dei documenti,
totalmente i problemi che spesso si ritrovano a GA si occupa di inoltrare la documentazione,
valle di un processo certifi cativo non correttamente già verifi cata e controllata, al CERTIFICATION
impostato (passaporti tecnici non conformi, fermi in BODY – ente accreditato del Paese
dogana, documentazione incompleta, ecc.). di destinazione
dei prodotti -
Per approcciare l’iter nel modo che rilascia il
corretto è necessario definire certifi cato o
la
registrerà
“una strategia certifi cativa dichiarazione.
A documentazione
controllata il
Nel corso degli anni, ormai più di dieci, GA ha avuto Certifi cation Body,
modo di mettere a punto un iter certifi cativo ben in accordo con
GA e con il cliente,
stabilisce la data
della visita ispettiva
presso l’azienda
produttrice data, se
prevista.
A termine della visita
ispettiva e dei test,
dopo aver caricato
tutti i documenti
necessari sul sito
statale, il Certifi cation Body potrà emettere il
certifi cato o registrare la dichiarazione.
L’iter certifi cativo in sé non ha certo tempi lunghi: si
parla infatti di 45 giorni al massimo. Ciò che rende
complicato e macchinoso il tutto è il reperimento
delle informazioni corrette e dei documenti previsti.
Spesso i prodotti, e di conseguenza anche la
documentazione a corredo, subiscono modifi che
in fase di costruzione rispetto alle specifi che
tecniche di partenza, in questi casi spesso i tempi
quasi raddoppiano.
Una analisi a parte, relativamente alle tempistiche,
va invece fatta per gli impianti dove – per certifi care
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