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mercato & previsioni
dare energia si dà un contributo per poterla fornire)
che raggiungono anche valori ben superiori ai 100
€/MWh per poter mantenere in servizio per suc-
cessive forniture remunerative le centrali nucleari o
grossi gruppi convenzionabili, che se spenti richie-
derebbero tempi lunghi per il ritorno a produrre.
Luci e ombre per le FER
e necessità di un serio
approccio sistemico
Come già ribadito, per un corretto e affi dabile fun-
zionamento del sistema elettrico globale, FV ed eo-
lico con totali potenze installate elevate richiedono
notevoli investimenti addizionali.
Figura 3 – Andamento del una giornata estiva con importante produzione da Dal punto di vista tecnico tutto è risolvibile; produt-
prezzo dell’energia elettrica FV. In alcune ore il prezzo imposto dalle rinnovabili tori, TSO e DSO sono stati capaci di mantenere
nel mercato italiano in una è pari a 0 euro/MWh, seguito al calar del sole da sicurezza e qualità dell’energia fornita anche con
giornata estiva con 1 ora un forte rialzo imposto dalla produzione termoe- elevate percentuali di rinnovabili; occorre tuttavia
a prezzo nullo e varie ore lettrica che non ha più la competizione del sole e valutare fi n d’ora per il futuro le soluzioni tecniche
a prezzo sottocosto per le recupera quanto perso nelle ore di basso prezzo più economiche e i relativi costi in funzione anche di
centrali convenzionali
Fonte (1) del resto della giornata, portando in serata il prezzo dove si potranno sviluppare FV ed eolico.
più elevato dell’energia. Un forte aumento di FV ed
eolico come previsto da PNIEC enfatizzerà tali pro- I costi addizionali arrivano per alcune FER e loro siti
blematiche e renderà sempre meno conveniente a valori notevoli, aumentando il prezzo dell’energia
mantenere in servizio capacità termica disponibile ai clienti fi nali pur in assenza di incentivi alla produ-
[che è crollata secondo Terna in 5 anni da 71 GW zione da FER. Occorrono quindi approfondite ana-
a 58 GW] salvo modifi che del sistema regolatorio e lisi tecniche, sociali ed economiche, comparando
adeguati capacity market. differenti alternative per la riduzione delle emissioni,
ottimizzando il mix di interventi.
Nel mercato elettrico il prezzo dell’energia dipende
sempre più dalle condizioni climatiche [presenza e Tutto ciò, dando appropriati valori ai vantaggi am-
variabilità di sole e vento o acqua]. bientali e alle esternalità positive e negative delle
FER. Le discussioni dovrebbero essere incentrate
Il prezzo dell’attuale Borsa dell’energia basato su quindi sui valori o range di valori da considerare per
costi marginali rappresenterà sempre meno un in- le esternalità.
dice dei costi ai clienti fi nali e uno stimolo a investi-
menti in generazione; inoltre con l’aumento dichia- Una volta defi niti e concordati tali “parametri” stra-
Figura 4 – Suddivisione per rato di produzione da fotovoltaico ed eolico senza tegici e un range per le loro valorizzazioni, sulla
fonte della produzione di elet- sussidi risulterebbe un suicidio per le rinnovabili. base di CAPEX ed OPEX delle varie tecnologie at-
tricità nella UE nel 2018 tuali e tendenziali [che siano reali e non utopistici]
Fonte (2) In Germania sono ammessi prezzi negativi (oltre a si possono identifi care linee di sviluppo che si avvi-
cinino a un mix ottimale per il Paese, per effi cienza
energetica, trasporti, rinnovabili, e per le loro sotto
tecnologie.
UE e decarbonizzazione:
un confronto Italia - Germania
per la chiusura del carbone
Per la produzione di 3250 TWh la UE nel 2018
presenta la situazione illustrata in Figura 4.
Una sostanziale decarbonizzazione nella UE risulta
notevolmente impegnativa nel breve/medio termi-
ne, considerando tra l’altro la chiusura di 5 reattori
nucleari in Belgio entro il 2025 e degli ultimi 8 re-
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