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micro» singolo; lo stesso discorso vale per micro e   della produzione, ma deve includere i costi addi-
            mini impianti di accumulo.                zionali al sistema elettrico. Sia un nodal pricing che
            E qui aggregatori, non tanto della gestione della   veda il ribaltamento sulla produzione da eolico e FV
            produzione di impianti esistenti, ma dello sviluppo   di alcuni costi legati alla loro localizzazione e non
            di nuove realtà che raccolgano in un unico impianto   programmabilità, e sia adeguate penalizzazioni per
            i potenziali interessi per il fotovoltaico di vari poten-  le emissioni da fonti fossili, come attuato in alcu-
            ziali clienti, debbono essere promossi da PNIEC e   ne nazioni (fonte 1), dovrebbero essere promossi
            regolati da ARERA.                        nell’ambito di nuove tipologie per il mercato elettri-
            Alcuni risparmi negli investimenti nella rete di di-  co. E un nuovo sistema regolatorio deve contenere
            stribuzione  eventualmente  derivanti  da  “domestic   adeguate certezze ma anche flessibilità, tenendo
            distributed generation” dovranno essere esaminati   conto della rapida  evoluzione tecnologica e del
            se e quando ci sarà una massiccia utilizzazione di   variare delle  ipotesi di base  per varie  tipologie di
            ricarica a casa di veicoli elettrici e di pompe di ca-  eventi locali e internazionali.
            lore; il FV potrà essere dimensionato per la potenza
            addizionale richiesta, con costi da comparare con   La suddivisione e la localizzazione dei siti dove re-
            quelli dello sviluppo della rete.         alizzare  grandi impianti fotovoltaici [e quelli eolici]
                                                      con costo basso del kWh prodotto affetta forte-
                                                      mente  anche le necessarie espansioni e costi del
            Conclusioni                               sistema di trasmissione e distribuzione, che vedo-
                                                      no tempi lunghi per le autorizzazioni, per le quali
                                                      occorrerà definire nuove procedure efficaci se pur
            La possibile decarbonizzazione, che è un problema   rispettose dell’ambiente e della popolazione locale.
            globale, è sempre più condizionata dai Paesi non   L’individuazione in tempi rapidi dei siti dove mettere
            OCSE, e il contributo della UE e dell’Italia è sempre   a gara grandi impianti con le relative autorizzazioni,
            più ridotto come percentuale; non varrebbe la pena   risulta essere la priorità assoluta.
            di riconsiderare il passato meccanismo  di Clean
            Development Mechanism  (CDM) che valorizzi in-  Occorre valutare costi/benefici di una costosa
            vestimenti UE al di fuori della UE a minori costi per   polverizzazione di impiantini FV micro domestici,
            tonnellata di CO  evitata rispetto agli alti valori all’in-  rispetto ad aggregazioni di un centinaio  di inte-
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            terno della stessa UE?                    ressi domestici per il FV in un impianto  mini di
                                                      qualche centinaio di kW, che sfruttando la ben
            Per la produzione di elettricità da fonti rinnovabili   diffusa e superautomatizzata rete di distribuzione
            non programmabili, il PNIEC con ARERA  dovreb-  Italiana ridurrebbe a 1/3 il costo del kWh prodotto
            be  promuovere e rivedere il concetto di grid parity,   (sì car pooling/sharing, e perché no FV pooling/
            che non può essere riferibile al solo costo locale   sharing?)





                        PNIEC, implications and impacts
                        on the electrical power system




                        The PNIEC (National Integrated Energy and Climate Plan) presented to the European Community on 12/31/2018
                        by the Italian Government, despite being declared a proposal and therefore partly upgradeable, poses challenging
                        objectives for 2030, especially for photovoltaics with additional 30 GW, and for wind power with  additional 10
                        GW. The article highlights with examples the challenges posed to the electricity system by a strong penetration of
                        non-programmable renewables in order to maintain adequate security and quality of electricity supply. It shows that
                        these challenges involve significant costs, sometimes not correctly assessed and communicated, and a revision of
                        market rules. The  complete exit from coal plants in Italy  (10% of electricity now  produced from coal) is planned
                        for 2025  to be  compared with that in  2038 in Germany ( now 36% of TWh from lignite and coal).Examples are
                        given of the additional costs of transmission in Germany to bring wind energy from the North to the clients in the
                        South of the country, and the costs of choices such as photovoltaic single-family subsidized micro installations in
                        Italy compared to solutions that are clearly less expensive  such as single mini plants of 200-300 kW each which
                        could aggregate up to a hundred new potential  customers in a new plant connected to the well-developed and
                        automated Italian distribution network.
                        In conclusion, we hope for a systemic approach aimed at minimizing costs for the country, considering the risks
                        of too much acceleration that could jeopardize a stable transition that will be neither simple nor painless - and this
                        must be adequately communicated for the involvement especially of the unsuspecting who will pay the expenses.






                                                                                    Impiantistica Italiana - Luglio-Agosto 2019  31 31
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