Page 22 - Impiantistica industriale
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RINNOVABILI
Fig. 12 - Scheda del
prodotto MICROGRID
SIMULATOR realizzato da
Falck Renewables Next
Solutions
Le prospettive Storage 13). La California ha avuto il ruolo di apripista all’installa-
zione di nuove “battery farm”, con super-batterie al litio:
worldwide citiamo Southern California Edison (SCE) che ha 770 MW
di capacità di accumulo, per migliorare le condizioni di
Con la crescita della potenza fotovoltaica ed eolica e della sicurezza e affi dabilità del sistema elettrico. Diversi grandi
competitività dello storage, molti sviluppatori hanno inizia- impianti a gas lungo le coste californiane stanno chiuden-
to ad accoppiare progetti di energia solare FV a sistemi di do, rimpiazzati con la generazione eolica-solare abbinata
batterie anche di grosse dimensioni, e le prospettive sono alle batterie di accumulo. Si punta, insomma, grazie alle
“esplosive” specie per mercati USA e Cina (vedi Figura batterie, a “spostare” una parte della generazione elettri-
“esplosive” specie per mercati USA e Cina (vedi Figura
ca diurna delle rinnovabili verso le ore serali, contribuendo
così a coprire i picchi di consumo energetico senza ricor-
rere alla capacità di riserva negli impianti a gas. L’obiettivo
californiano di raggiungere entro il 2040, ben 48 GW di
accumuli (più di tutti quelli in giro per il mondo), e della
Cina di raggiungere 30 GW di storage entro il 2025 mo-
strano chiaramente questa tendenza.
In Italia “Capacity Market”…
ma poi “Fast Reserve”
Il “Capacity Market” è il meccanismo di mercato che
serve a garantire l’adeguatezza del sistema elettrico in
Fig. 13 - Global Cumulative Energy Storage installations modo che in ogni istante sia garantito un livello suffi cien-
(Source Bloomberg NEF) te di risorse energetiche con cui soddisfare la domanda
elettrica. In Italia il “Capacity” è stato declina-
to (almeno nell’asta madre fi no al 2023) quasi
esclusivamente in termini di gas, con un’asse-
gnazione di circa 40 GW a fronte di 8 GW di
carbone eliminati. Questa tendenza è poi tra-
gicamente emersa con l’impennata dei prezzi
energia, evidenziando una vulnerabilità strategi-
ca per l’Italia, da cui il nostro Paese potrà uscire
solo tramite lo sviluppo e il coordinamento delle
fonti rinnovabili, degli accumuli, delle tecnologie
“demand-response” e della fl essibilità di rete.
Il “Fast Reserve” è andato invece in direzione op-
posta: con una specifi ca di rapidità di reazione
che in pratica solo l’accumulo elettrochimico po-
teva assicurare (vedi scheda in Figura 14).
Proposto da Terna nell’ambito delle sperimen-
Fig. 14 - Scheda del progetto pilota di Terna “Fast Reserve” tazioni avviate con la Delibera 300/2017 dell’Arera, il pro-
18 18 Impiantistica Italiana - Gennaio-Febbraio 2022